domenica 23 dicembre 2007

La passione per il barbecue

La passione per il barbecue può essere veramente contagiosa e stimola sicuramente l'ingegno e la fantasia.
In questo post voglio farvi vedere come un mio collega ha trasformato il tipico caminetto prefabbricato da esterno in un barbecue con "camera di cottura" per le cotture indirette.
L'operazione in sè è estremamente semplice, ma come molto spesso accade, le cose semplici sono quelle che funzionano.
Ecco voi le immagini e... complimenti al collega!

















Buon BBQ!

martedì 4 dicembre 2007

Mi sono diplomato!

Ebbene si, sabato 1 dicembre mi sono diplomato in "Cucina al Barbecue" alla pregiatissima scuola di cucina dello chef Igles Corelli.

Il corso, della durata di circa 3 ore e mezza, mi ha dato l'opportunità di migliorare la mia conoscenza della cucina al barbecue e di carpire anche alcuni utili trucchi del mestiere. Corelli si è dimostrato una persona assolutamente piacevole e alla mano, sempre prodigo di consigli e con assoluta padronanza delle tecniche di cottura al barbecue.

Durante il corso sono state eseguite varie preparazioni (che tratterò più avanti) utilizzando sia barbecue a carbonella che a gas.
Non sono mancati ovviamente gli assaggi di tutte le ricette preparate.

Un corso, quindi, che consiglio a tutti gli appassionati di barbecue. Per chi volesse informazioni su eventuali prossime giornate consiglio di iscriversi alla neswletter sul sito di Igles Corelli.

Un ringraziamente speciale alla mia dolce metà per avermi regalato la possibilità di fare questa bellissima esperienza.

Buon BBQ!

martedì 27 novembre 2007

Foto-ricettta: Hamburger Vichingo

Ricevo da un mio collega (nuovo seguace del barbecue) la seguente foto-ricetta che pubblico molto volentieri. Si tratta di una ricetta di BBQUniversity.

Ingredienti per gli hamburger:
- Pane tagliato a dadini
- Latte
- Carne macinata a base di vitello
- Aglio
- Aneto tritato
- Una cipolla
- Coriandolo in polvere
- Sale e pepe
- 1 uovo
- Pane per hamburger
- Burro

Ingredienti per la salsa svedese:
- 100gr di maionese
- 70gr di senape granulosa
- Aneto tritato
- 1 limone
- Coriandolo in polvere

Preparazione degli hamburger:

Mescolare e inzuppare il latte ed i dadini di pane per 3 minuti.
Scolare e strizzare il pane per eliminare il latte in eccesso.
Unire il pane e la carne, uno spicchio d’aglio tritato finemente, un paio di cucchiai di aneto tritato, una cipolla piccola tritata, un cucchiaino di coriandolo in polvere, sale e pepe a piacere, un uovo che aiuterà a tenere insieme gli ingredienti.




Amalgamare bene il tutto e formare delle polpette (che saranno gli hamburger).



Scaldare bene la griglia, pulirla e ungerla con una carta assorbente intrisa di olio (per non fare attaccare la carne), disporre gli hamburger sulla griglia, cuoceranno in 4-6 minuti per lato.



Preparazione della salsa:


Unire la maionese, la senape, un cucchiaio di aneto tritato, scorza di limone grattuggiata, succo di limone e coriandolo in polvere.







Amalgamare il tutto.




Spennelare il pane con un po’ di burro fuso e disporlo sulla griglia per farlo arrostire un po’.


Non resta che comporre l’hamburger a piacimento (lattuga, pomodoro, cipolla…) spalmando un po’ di salsa sul pane.





Un hamburger vichingo che rende onore al Minnesota!
















Buon BBQ!

venerdì 23 novembre 2007

Se gas e carbonella costano troppo...

Sembra incredibile, eppure il barbecue ad energia solare esiste!
Si chiama Solar Grill e promette di cuocere pesce, pollo, verdure e succulente bistecche grazie ad un particolare gioco di specchi che convogliano i raggi del sole direttamente nella zona di cottura. Semplice ma geniale. Per il prezzo si parla di circa 180€.

Se decidete di comprarlo... mi raccomando, controllate bene le previsioni del tempo prima di fare la spesa.
















Buon BBQ!

lunedì 19 novembre 2007

Foto-ricetta: Beer can chicken

... ovvero il pollo alla birra. Una delle ricette più ricercate tra gli amanti del barbecue. Questa versione l'ho presa da BBQU di Steven Raichlen, e si caratterizza per il rub in stile cajun.
Pronti... via!

Tempo di preparazione 10 minuti circa
Tempo di cottura 1h30 circa

Ingredienti per 6 persone

un pollo da 3 kg
burro fuso oppure olio extra vergine d'oliva
una lattina di birra da 50cl
un rametto di rosmarino
un paio di spicchi d'aglio

Per il rub:
1 cucchiaio sale
1 cucchiaio pepe nero
1 cucchiaio paprika
1 cucchiaio pepe di caienna
1/2 cucchiaio cipolla in polvere
1/2 cucchiaio aglio in polvere
1 cucchiaio origano
1 cucchiaio rosmarino tritato

Procedimento




1. Preparo il rub mescolando gli ingredienti con le dita fino ad ottenere un composto uniforme.





2. Spennello completamente il pollo con il burro fuso e olio extra vergine d'oliva.


3. Cospargo il rub sul pollo massaggiando bene per far penetrare gli aromi. Per un risultato migliore cerco di mettere il rub anche tra la pelle e la carne del pollo.


4. Apro la lattina,ne svuoto la metà in una leccarda e pratico un paio di fori per fare in modo che la birra evapori più uniformemente. All'interno metto il rametto di rosmarino e gli spicchi d'aglio schiacciati.





5. Infilo il pollo nella lattina. Io ho utilizzato un supporto apposito, ma facendo attenzione è possibile far stare il pollo in equilibrio aiutandosi con le cosce.
6. Cospargo ulteriormente di rub la superficie del pollo.











7. Preparo il barbucue per la cottura indiretta e lo preriscando a temperatura media per 5 minuti. Sotto il pollo metto la classica leccarda con un dito di birra.
8. Metto il pollo sulla griglia e parto con la cottura. Vietato aprire il coperchio del barbecue almeno per un'ora.










9. Dopo un'ora e trentacinque questo è il risultato.







10. Eccolo pronto per il taglio







Croccantissimo e speziato all'esterno. Morbido e succoso all'interno grazie all'effetto dell'evaporazione della birra che mantiene umido il pollo dandogli il suo caratteristico aroma.
Questa è una ricetta che un appassionato di barbecue non può non provare.

Buon BBQ!

martedì 13 novembre 2007

Utilizzo del termometro

Il metodo più affidabile e preciso per controllare lo stato di cottura della carne è l'utilizzo di un termometro per cibi. Infilandone la punta all'interno di una costata, di un arrosto o di una coscia di pollo avremo la lettura della temperatura interna della carne. Un sistema che è utile non solo per decidere quando togliere il cibo dalla griglia, ma anche per scegliere il grado di cottura ideale (al sangue, media e ben cotta). Queste sono le temperature consigliate:











La regola generale del buon barbecuista dice che, dopo averla tolta dalla griglia, la carne va fatta riposare una decina di minuti prima di tagliarla, per permettere ai sughi, che durante la cottura si concentrano al centro, di redistribuirsi su tutto il pezzo di carne. Poiché la temperatura interna (e quindi anche la cottura) continua a crescere anche fuori dal fuoco, bisogna tener conto di questi 10 minuti extra e togliere la carne qualche grado prima di quello desiderato.

Buon BBQ!

lunedì 5 novembre 2007

Ricetta veloce: Radicchio trevigiano al barbecue

Questo è il periodo ideale per il radicchio precoce di Treviso.
Preparazione semplicissima ma estremamente gustosa che accompagna perfettamente la carne alla griglia.


1. Prendo le foglie di radicchio più grandi; le altre le conservo per l'insalata o per un ottimo risotto.
2. Le dispongo sulla griglia e le cuocio a calore medio/basso per tre minuti per lato.



3. Spennello il radicchio con un buon olio extra vergine d'oliva durante la cottura salando e pepando quanto basta.




Una ricetta veloce per un ottimo contorno.

Buon BBQ!

martedì 23 ottobre 2007

Un Birillo nel giardino

Se avete un bel giardino ampio, e qualche soldino da spendere c'è un'interessante proposta dell'azienda Unistara di Genova: Birillo Barbecue

Le caratteristiche dell'oggetto mi sembrano interessanti e viene prodotto in due misure diverse. Purtroppo non ho trovato notizie riguardanti i prezzi.

Buon BBQ.

mercoledì 17 ottobre 2007

Ricetta: Patate roventi

Come promesso precedentemente, ecco la ricetta delle patate che hanno fatto da contorno alla Lonza di maiale. Si tratta di una preparazione semplicissima ma molto gustosa che lascia inalterato il sapore delle patate; per questo motivo consiglio di comprare delle buone patate e non accontentarsi di quelle del supermercato.

1. Lavo le patate accuratamente più volte (non andranno sbucciate).
2. Le taglio in quattro parti se sono di medie dimensioni, di più se sono più grandi. Comunque gli spicchi devono stare sulla griglia senza cadere.
3. Le metto in una ciotola con sale, pepe, rosmarino e abbondante olio extra vergine di oliva. Le lascio insaporire per una mezzora.
4. Scaldo, pulisco e ungo la griglia. Dispongo le patate e le faccio cuocere a fuoco medio/alto per circa 10 minuti (ma dipende dallo spessore degli spicchi) girandole di tanto in tanto. Le tolgo dalla griglia quando sono belle abbrustolite e la buccia quasi si stacca.









Buon appetito e buon BBQ

mercoledì 10 ottobre 2007

Tabelle

Quanto devo cuocere una bistecca di manzo di due centimetri di spessore?
E il trancio di pesce spada che poi mi diventa stopposo?
E quel pollo intero da 1.5 kg preso in macelleria quando lo tolgo dal barbecue?
Questi sono solo alcuni esempi dei dubbi amletici che possono venire mentre la carne o il pesce sfrigolano sulla griglia.
Per fortuna ci sono le tabelle di cottura, che unite alle tabelle delle temperature (che pubblicherò prossimamente) e ad un termometro, ci daranno sempre bistecche perfette, pesce morbido e succoso e pollo cotto uniformente.
Qui di seguito trovate le prime quattro tabelle. Sono da considerarsi comunque indicative e non da seguire alla lettera in quanto possono variare in base ad alcuni parametri tipo la cottura desiderata, la temperatura esterna e lo spessore della carne.

Buon BBQ!

Manzo e vitello


















Maiale


















Pollame


















Pesce

giovedì 4 ottobre 2007

Romanzo-ricetta: Cosce di pollo del baffo

Erano ormai le 19:40 di una tiepida sera d'inizio autunno. Guardando dal balcone le foglie degli alberi che cominciavano a tingersi di rosso, sentii un improvviso tuono all'orizzonte. Impossibile, pensai, il cielo è limpidissimo, ma poi mi accorsi che era il mio stomaco che cominciava a reclamare la cena.
Così rientrai in casa e, insieme alla moglie, mi avvicinai con circospezione al frigorifero. Aprimmo la porta e ci apparvero loro; in mezzo a verdure, vasetti e involucri vari c'era una vaschetta con quattro belle cosciotte di pollo prese il giorno primo al supermercato. Sembrava non vedessero l'ora di saltare sul barbecue.
Preparai un veloce rub composto da sale, pepe, aglio in polvere e curry. Dopo aver spennellato le cosce di pollo con l'olio extra vergine di oliva, ma se volete una versione ancora più lussuriosa usate il burro fuso, cosparsi le cosce con il rub massaggiando bene per impregnare la carne degli aromi.
A questo punto accesi il mio ormai fido compagno di merende, anzi di pranzi e cene. Lo predisposi per la cottura indiretta a calore medio. Sotto le cosce misi la solita leccarda di alluminio con un centrimetro di birra rossa del baffo, un paio di rametti di rosmarino e un paio di spicchi d'aglio. Cucinai le cosce a calore medio per circa 25-30 minuti senza toccarle.
Alla fine erano prontissime. Controllai con precisione la temperatura interna della carne. 82°C.
Perfette.
Dopo aver impiattato il tutto, non mi rimase che affondare il coltello nelle cosce, ma non le mie e nemmeno quelle della moglie.
All'esterno si era formata una crosticina croccante e speziata, mentre all'interno la carne era rimasta tenera e succosa, nonché aromatizzata, grazie all'effetto della birra che evaporava dalla leccarda.
Anche per quella sera la mia fame di barbecue era stata soddisfatta.

Buon BBQ a tutti.

venerdì 28 settembre 2007

Hot, clean and lubricated

Technorati Profile

Potrebbe sembrare il titolo di un film porno, invece tanto per cambiare siamo in tema di barbecue.
Keep it hot, keep it clean and keep it lubricated sono le tre regolette d'oro che il buon Steven Raichlen raccomanda prima di ogni grigliata.

1. Keep it hot: preriscaldate il vostro barbecue alla massima potenza per 5 minuti in modo da sciogliere le particelle di grasso presenti sulla griglia. Per sapere quando è calda a sufficienza contate: un mississippi, due mississippi, tre mississippi; se tra il secondo e il terzo mississippi dovete togliere la mano significa che la griglia è pronta.
2. Keep it clean: passate energicamente la spazzola(vedi accessori) sulla griglia per eliminare le particelle di grasso e i resti delle grigliate precedenti.
3. Keep it lubricated: con la pinza passate un pezzo di carta da cucina imbevuta d'olio sulla griglia; in questo modo i cibi non si attaccheranno.

Buon BBQ!

mercoledì 26 settembre 2007

Lonza di maiale pancettata al Tennessee whiskey

Ecco la prima foto-ricetta che vi propongo. L'ho presa da BBQ University (vedi link) del mitico Steven Raichlen e l'ho testata personalmente la settimana scorsa.

Tempo di preparazione 15 minuti circa
Tempo di cottura 1h45m / 2h circa

Ingredienti per 6 persone
1.5 kg lonza di maiale
8 fette di pancetta
3 cucchiai di Tennessee whiskey
3 cucchiai di senape di Digione

Per il rub:
1/2 tazza sale
1/2 tazza zucchero di canna
1/2 tazza pepe
1/2 tazza paprika dolce

Per la glassa
1 noce di burro
3 cucchiai di zucchero di canna
3 cucchiai di tennessee whiskey
3 cucchiai di senape di Digione

Procedimento.

1. Taglio la lonza per il lato lungo in modo da aprirla a libro, e pratico qualche incisione per permettere agli aromi di penetrare nella carne.
2. La irroro con un cucchiaio di Tennesee whiskey e la lascio marinare per 10 minuti. Nel frattempo preparo il rub.





3. Preparo il rub mescolando gli ingredienti con le dita.




4.Cospargo la lonza con 1/3 del rub e massaggio bene per far penetrare gli aromi nella carne.




5. Spalmo la senape, dopodiche do un'altra spolverata di zucchero di canna e un altro cucchiaio di Tennesse whiskey.



6. Richiudo la lonza facendo attenzione a non far fuoriuscire il "ripieno" e cospargo il rotolo di lonza con il rimanente rub.




7. Predispongo dei pezzi di spago da cucina della lunghezza sufficiente da permettermi di legare la lonza, e ci stendo sopra le fette di pancetta.




8. Metto la lonza sopra la pancetta, la arrotolo e chiudo con i pezzi di spago. Alla fine lego il rotolo anche in lunghezza.


9. Andiamo a BBQ; lo preriscaldo a fuoco medio e lo predispongo per la cottura indiretta. Metto una leccarda di alluminio con mezzo cm di acqua (e facoltativo un cucchiaio di Tennessee whiskey) sotto la lonza. Chiudo il coperchio e non lo apro fino a metà cottura (circa 45 minuti). La temperatura interna del mio BBQ si aggirava sui 170/180°C.

10. A metà cottura (quindi dopo circa 45 minuti) spennello la lonza con la glassa e ripeto l'operazione ogni 15/20 minuti fino al termine. La glassa si prepara così: sciolgo una noce di burro in un pentolino antiaderente, aggiungo 3 cucchiai di senape, 3 cucchiai di Tennessee whiskey e 3 cucchiai di zucchero di canna, e faccio sobbollire il tutto per 5 minuti circa.



11. Porto a cottura la lonza; circa 1h45m / 2h; la temperatura interna dev'essere di 71°. Durante la cottura controllo il livello del liquido nella leccarda e nel caso sia evaporato verso altra acqua. Per i BBQ a carbonella inoltre quest'ultima va cambiata ogni ora. A cottura ultimata tolgo la lonza dal barbeque e la metto su un tagliere lasciandola a riposo coperta per 10 minuti circa prima di procedere ad affettarla.





Ecco come si presenta la lonza affettata. Io l'ho accompagnata con un salsa barbecue fatta in casa (ma va bene anche quella del supermercato), e con delle patate arrost-fritte... prossimamente posterò le ricette di entrambe.



Buon appetito e buon BBQ!

lunedì 24 settembre 2007

Diretta o indiretta?

Vi è mai capitato di sentir parlare di cottura diretta o indiretta?
Si tratta di due tecniche diverse per cuocere i cibi al barbecue.
Vediamo quando e come si utilizzano questi due sistemi.
La cottura diretta è la più classica e tradizionale (almeno qui in Italia). Consiste nel cuocere direttamente sulle braci e si utilizza principalmente per i tagli di carne più sottile, per le verdure e il pesce.
Nel BBQ a carbonella si dispongono uniformemente le braci nel braciere e si dispone il cibo direttamente sopra; nel BBQ a gas invece il cibo si dispone sopra il bruciatore/i acceso.










La cottura indiretta si utilizza invece per tagli di carne di grosse dimensioni, ad esempio filetti interi, arrosti, polli, ecc... Nel BBQ a carbonella si dispongono le braci ai lati, separate da una leccarda di alluminio, con il cibo posto sopra la leccarda. Nel BBQ a gas invece è sufficiente lasciare spento il bruciatore disposto sotto la carne; è sempre consigliato mettere la leccarda sotto al cibo in modo da raccogliere i grassi in eccesso.









Bene, ora sappiamo come e quando utilizzare i due sistemi di cottura, di cui parleremo dettagliatamente più avanti.
Ora preparate il barbecue... nel prossimo post la prima ricetta: lonza di maiale pancettata al Tennessee whiskey.
Buon BBQ a tutti.

venerdì 21 settembre 2007

Avete qualche euro da spendere?

Ecco si... se vi avanza qualche euro e state pensando di farvi un BBQ o cambiare quello vecchio con i bruciatori ormai consumati, date un'occhiata a questo produttore.

Il modello Fuego 01 è a dir poco spettacolare; funziona a infrarossi, a gas e a carbonella. Il prezzo non è neanche elevatissimo considerate le prestazioni e il design: si parla di circa 2.000$ per la versione standard e 2.500$ per la versione premium.
Altrimenti ci si può accontentare del modello Fuego 02.
Mi sembra comunque un bell'accontentarsi...

giovedì 20 settembre 2007

Accessoriamoci

Bene, dopo l'acquisto del vostro BBQ, che sia a carbonella o a gas, è altrettanto importante dotarsi degli accessori giusti.
Sono dell'idea che è meglio partire con pochi attrezzi di buona qualità, piuttosto che svaligiare il negozio con un sacco di cose che magari useremo solo in un secondo momento.
Un buon kit base che non deve mancare vicino al BBQ può essere composto da:


- un set di attrezzi che comprende pinza, spatola e forchettone, sebbene quest'ultimo vada usato il minimo indispensabile perché bucherellare la carne non va mai bene.




- un pennello con manico lungo per cosparegere i cibi con salse, glasse, ecc...




- un termometro; anche se non è assolutamente indispensabile io l'ho comprato da subito e l'ho trovato comodissimo e preciso; si evita inoltre di dover ad esempio tagliare la carne più volte per controllarne la cottura.


- un cesto accenditore è secondo me utilissimo nel caso si possieda un BBQ a carbonella; permette di accendere facilmente e uniformemente le braci e di disporle nel BBQ già belle roventi.




- una spazzola con setole in acciaio a manico lungo serve per pulire la griglia del BBQ dopo e/o prima di ogni utilizzo.





- un telo; dal momento che il BBQ è destinato molto spesso a stare all'aperto durante l'anno penso si utile coprirlo quando non si utilizza per proteggerlo anche dallo sporco.

Dopo di che, una volta che avremo preso confidenza con il BBQ, c'è un mondo di accessori in cui perdersi: spiedini di tutti i tipi, supporto per il pollo alla birra, supporti vari per arrosti, bistecche, costine, ecc...
Vanno inoltre considerate come accessori anche le varie tipologie di legnetti per l'affumicatura.

La prossima volta si cucina.